Domenica 17 maggio 2017, Herve Barrmasse e il tedesco David Goettler hanno salito in sole 13 ore la parete Sud dello Shisha Pangma (Himalaya, Tibet), che con i suoi 8027 m costituisce la quattordicesima montagna piu` alta del mondo.

Un’ affascinante scalata di 2200 m, effettuata per altro in maniere “pulita’: niente ossigeno supplementare, corde fisse o aiuto da parte di portatori d’alta quota.

I due alpinisti sono tuttavia stati costretti a fermarsi solo pochi metri prima della vetta a causa dell’ incombente pericolo valanghe, come riporta lo stesso Barmasse:

“Mancavano meno di tre metri per essere sul punto più alto della montagna, forse solo una cornice di neve, ma ad ogni passo il manto nevoso si assestava con rumori preoccupanti. Ci siamo guardati e con un cenno d’intesa siamo ritornati sui nostri passi, al sicuro per goderci il panorama e scattarci una foto a testa. Sono certo che pochissimi alpinisti si porrebbero il problema di specificarlo, ma noi ci teniamo a sottolinearlo perché quei 2/3 metri, anche solo tre passi, potevano fare la differenza tra vivere o morire”.