La leggenda dell’arrampicata statunitense Fred Beckey se n’è andata lo scorso 30 ottobre, all’età di 94 anni. Egli è considerato uno dei più grandi alpinisti del Nord America, e forse l’ultimo dei cosiddetti “dirtbag”, conosciuti per il rifiuto delle convenzioni e la scelta di dedicare completamente la propria vita all’arrampicata.

Beckey iniziò a scalare già all’età di 13 anni, guadagnandosi in fretta la reputazione di alpinista ed esploratore. Nel 1942, a soli 19 anni, effettuò con il fratello la seconda salita del Monte Waddington nella costa occidentale del Canada, all’epoca considerata la via più difficile del Nord America. Con una carriera pluridecennale, Fred stabilì una delle più prolifiche serie di prime assolute.

“I was 13 when I climbed Boulder Peak in the Olympic Mountains by myself,and I guess you can say that I never stopped climbing after that. For me, the appeal of climbing has many sources: a longing to escape from the artificial civilized order, a need for self-rejuvenation, a desire to restore my sense of proportion. When you are climbing, you experience freedom from constraints.”

La sua vita è inoltre oggetto del documentario ” Dirtbag: the Legend of Fred Beckey”.