Arnuad Petit apre “Soavadia” sul Tsaranoro Atsimo
Il massiccio del Tsaranoro si trova alla periferia del Parco Nazionale di Andringitra, nel sud del Madagascar. Le spettacolari pareti di granito del massiccio arrivano a misurare 800 metri e offrono numerose vie di arrampicata, un vero e proprio paradiso per gli amanti delle bigwall! Sebbene alcune falesie nella valle siano state sviluppate da Di Taylor e Tony Howard già nel 1981, si dovette aspettare fino al 1995 per vedere la nascita della prima via lunga,” Rain Boto”, aperta da Kurt Albert e Berndt Arnold.
La parete regina della valle è la Est del Tsaranoro Atsimo, un muro di granito a prima vista completamente liscio di 700 metri sul quale è stata aperta la via più dura del Madagascar: “Mora Mora”. Questa straordinaria linea salita dagli spagnoli Francisco Blanco e Toti Vales nel 1999 ha visto la prima salita in libera solo nel 2010 ad opera del diciassettenne Adam Ondra, che ha scalato tutti le 12 lunghezze della via con difficoltà che raggiungono l’8c.
Sempre su questa parete si è concentrata l’attenzione dell’inossidabile Arnaud Petit. Il fuoriclasse francese aveva già visistato il Madagascar nel 2008 quando si era aggiudicato la ripetizione di Tough Enogh una via di 400 metri sul Karambony fino all’8b+. Rimasto estasiato dalla qualità delle pareti della valle, Arnaud insieme ad un gruppo di giovani scalatori transalpini, ha deciso di tornare nella terra dei lemuri per lasciare la sua firma anche sulla parete del Tsaranoro Atsimo. In sei giorni gli alpinisti francesi hanno aperto dal basso i 17 tiri di “Soavadia” (che in malgascio significa “buon viaggio”) con difficoltà che raggiungono il 7c+. A detta dello stesso Petit la via è lunga, sostenuta ma soprattutto bella e ha tutte le carte in regola per diventare una classica.