“Le cose più impressionanti nella vita sono spesso tortuose e difficili, è così che restano nella mente. Questa spedizione mi ha spinto al limite: è stata un’enorme avventura in un magnifico scenario! Un highlight assoluto: ho fatto molte esperienze preziose durante il viaggio, è stato un vero gioiello!”

 

 

Dopo 30 giorni in totale passati in solitudine nel freddo nord della Groenlandia, 100 km percorsi a piedi, 1000 m di arrampicata e oltre 100 km sul kayak, Robert Jasper è tornato a Kungmit con un grande successo! A metà luglio l’alpinista tedesco aveva iniziato il suo viaggio solitario nella terra degli Inuit, partendo proprio da Kungmit, l’ultimo insediamento e traccia di civiltà che avrebbe incontrato per il mese successivo. A bordo del suo Kayak Jasper,  ha trasportato 90 kg di materiale e viveri per dodici lunghi giorni di pagaiate fino a raggiungere i piedi del Fox Jaw Cirque dove ha stabilito il prorpio campo base.  Una volta sbinocolato per bene tutte le possibili linee da poter salire, Jasper ha optato per il secondo dente di granito del Cirque: il Molar Spire. Salendo lungo un couloir di neve per raggiungere la parete, il solitario alpinista tedesco ha aperto in due giorni i sette tiri della nuova via “Stonecircle” (450m 7c).

 

 

Durante l’apertura della via, è sempre dovuto scendere al campo base a causa dell’instabilità del tempo, ed infine il terzo giorno è salito fino in cima nonostante la meteo ancora avversa. Proprio in vetta però c’è stato un rasserenamento.

“Le nuvole si sono schiarite e ho potuto vedere le montagne e i fiordi circostanti. Ero tutto solo, nessuna persona in vista. Era come essere in paradiso. Indescrivibilmente bello!”

Jasper si è calato lungo la via ed è ritornato alla tenda 18 ore dopo essere partito, poi ha iniziato il lungo rientro verso la civiltà.