Matteo Della Bordella, Dimitri Anghileri e Paolo Spreafico durante l’estate hanno aperto e pochi giorni fa liberato “Polenta con farina degli altri” sul Reissen Nollen in Wenden
A sette anni di distanza dalla sua ultima via aperta sulle pareti di perfetto calcare svizzero del Wenden, il nuovo presidente dei Ragni di Lecco Matteo Della Bordella, è tornato nel massiccio a lui così caro per completare un progetto iniziato anni fa da due fuoriclasse di nome Kaspar Ochsner e Ueli Steck. Questa volta però, a dividere le fatiche con lui non c’era Fabio Palma (il compagno di tante giornate passate in Wenden, con cui ha aperto tre vie), ma altri due grandi nomi del gruppo Ragni: Dimitri Anghileri e Paolo Spreafico.
Quello che segue è un breve racconto di Matteo su questa ultima sua via:
La via Polenta con farina degli altri fu iniziata da Kaspar Ochsner e Ueli Steck nei primi anni 2000. Purtroppo, dal momento che nessuno dei due è più tra noi è difficile avere informazioni più precise su questo tentativo. Di certo i due grandi alpinisti in questione aprirono 4 tiri e misero tre spit sul quinto prima di sospendere il progetto.
Nel 2005, dopo la prima libera della nostra Portami via fu proprio Ueli a parlare a me ed a Fabio Palma di questa linea, proponendoci di finirla insieme o anche senza di lui. Certi treni purtroppo passano una volta sola nella vita ed io e Fabio quel treno lo perdemmo. Eravamo già assorbiti dal nostro nuovo progetto, la via “Coelophysis”, e personalmente non mi sentivo all’altezza di aprire con uno scalatore del calibro di Ueli in quel periodo. Ho sempre pensato che Ueli un giorno quella via l’avrebbe finita o con noi o con qualcun altro, ma purtroppo così non fu.
Quest’estate poi pensai che in fin dei conti era un vero peccato lasciare questa linea incompleta e dal momento che purtroppo Ueli e Kaspar non avrebbero più potuto finirla, magari potevamo provarci noi.
Polenta con farina degli altri è stata la mia quarta via aperta al Wenden, a sette anni di distanza dall’ultima, ho ritrovato le stesse emozioni e sensazioni di allora, anche se tante cose nel frattempo sono cambiate. Ho pensato spesso con nostalgia al mio grande socio storico Fabio Palma, che avrei voluto con me anche in questo progetto. Tuttavia per fortuna ho potuto contare su altri due compagni di apertura giovani ed entusiasti come Dimitri Anghileri e Paolo Spreafico (entrambi Ragni di Lecco), su altri amici e sulla mia compagna che ringrazio di cuore per avermi accompagnato in queste giornate.
Il nome Polenta con farina degli altri perchè Ueli e Kaspar hanno messo la farina e noi abbiamo solamente fatto la polenta con la farina loro che era già lì. Perchè penso sia un nome leggero, ma rispettoso verso tutti e perchè in fin dei conti secondo me indipendentemente da chi mette la farina e da chi fa la polenta… l’importante è mangiarla la polenta, possibilmente in compagnia e con un buon bicchiere di vino!
Matteo Della Bordella
Lo scorso venerdì, con le giuste condizioni e con un pizzico di fortuna (come ha scritto sui social), Matteo è riuscito a liberare tutti i tiri della via, accompagnato dal suo grande amico e alpinista svizzero Silvan Schüpbach. La via misura 450 metri e raggiunge una difficoltà massima di 8b (7b obbl.)