Nuova via sulle montagne bavaresi per Luka Lindič e Ines Papert

 

Testo Di Ines Papert

Dopo una drammatica esperienza durante la nostra ultima spedizione in Cina, dove siamo stati coinvolti in una valanga, Luka Lindič e io avevamo bisogno di una pausa dall’alpinismo sulle grandi montagne. Sulla via di casa da quella spedizione abbiamo immediatamente capito che avremmo dovuto “scalare” fuori  da quell’oblio in cui ci aveva gettato questa rischiosa esperienza.

Il paese di Berchtesgaden si trova nelle montagne bavaresi ed è stata la mia casa per più della metà della mia vita. Conosco molto bene i dettagli di queste montagne, ma visto che per Luka l’area rappresentava una totale novità, esplorare insieme il potenziale di scalate su queste “mie” pareti è stato davvero piacevole. Fortunatamente, abbiamo trovato la sfida che stavamo cercando: la parete Nord dell’Alpltalkopf.  Un muro di calcare ripido, aspro, alpino, con una headwall molto accattivante, ma soprattutto abbastanza lontana dalla civiltà per tenere lontane le folle.

 

 

Ci siamo riscaldati nelle Alpi slovene con due vie dure sulle quali ho imparato a conoscere le possibilità che ti si aprono quando si è esperti nell’uso di chiodi – la protezione più importanti sulle montagne slovene. Siamo poi tornati a casa per iniziare il nostro nuovo progetto sopra Königssee (uno dei laghi di montagna più belli), aprendo la via dal basso e cercando di utilizzare friend, nuts e chiodi il più possibile tenendo come ultima opzione l’utilizzo degli spit.

Una volta la strapiombante headwall, abbiamo potuto vedere una linea ragionevole attraverso di essa. Come immaginavamo superare in libera questa sezione di parete rappresentava la sezione chiave di tutta la via. Luka ha fatto un ottimo lavoro aprendo questo tiro; specialmente alla fine, quando si lanciato in questo terreno ignoto, allontanandosi sempre più dall’ultima protezione piazzata. Ero pronta a trattenere una sua lunga caduta, ma in qualche modo è riuscito a salire anche l’ultima placca bagnata e terminare la lunghezza.

Sull’ultimo tiro, toccava a me andare avanti. Partita dalla sosta, ho iniziato una lunga traversata a sinistra ma mentre cercavo di mettere uno spit, entrambi i cliff a cui ero appesa sono saltati, facendomi volare a testa in giù nel vuoto. Istintivamente ho cercato di proteggermi la testa con il mio braccio. Ma poco dopo essermi ripresa dallo shock, ho sentito un dolore spiacevole alla spalla – ho avuto un intervento chirurgico e una lunga battaglia medica qualche anno fa. Il mio primo pensiero è stato: “No, non ancora !!!”. Dopo una breve pausa ho finito il tiro e tutto ad un tratto eravamo in piedi sulla cima piatta dell’ Alpltalkopf .

 

 

La salita libera è stata la parte più bella della storia. Luka è riuscito a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle abbastanza in fretta. Dopo essere riuscito a salire il tiro chiave, ha urlato “Sono la persona più felice, ti amo così tanto!” Quelle sue parole mi hanno riempito il cuore di così buone vibrazioni che mi ero convinta di ripetere subito il tiro anche io. Ma ho fallito. Le sequenze chiave sono state così difficili per me che ho quasi rinunciato a l’intera salita. Luka però continuava a spronarmi, spingendomi così  a provare di nuovo.

Pazientemente ho atteso che la mia spalla guarisse prima di tentare ancora la via. Luka non ha mai smesso di credere nelle mie capacità, il che significava molto per la mia fiducia. Dopo un periodo di brutto tempo, siamo tornati sulla parete e anche io ho iniziato a credere di potercela finalmente fare. Il 17 ottobre è stato il giorno giusto! La gelida mattinata mi ha fatto penare più del solido nello scalare il primo tiro. Ma ho continuato. Non è rimasto un solo dubbio quando ho iniziato a salire il tiro chiave. Ce la stavo facendo! Entrambi stavamo urlando e l’intera valle rispondeva con un’eco. Il fuoco per scalare le montagne aveva ricominciato a bruciare in noi.

 

 

 

Sharks of Königssee

Parete Nord dell’Alpltalkopf 

Berchtesgaden / Germania

280m 9 Tiri

19 spit sull’intera via, più le soste

Prima salita agosto 2018 e prima libera ottobre 2018