Carlo Traversi si aggiudica la prima ripetizione di “Meltdown” la mitica fessura liberata da Beth Rodden
Il 14 febbraio 2008, dopo 40 giorni di tentativi, Beth Rodden era riuscita a salire la fessura più difficile della Yosemite valley “Meltdown” 8c. Questa fessura appena accennata di poco più di venti metri 20 metri era stata un progetto della leggenda dell’arrampicata americana Ron Kauk. Da quel freddo giorno di febbraio di 10 anni fa però nessuno era più riuscito a risolvere questo tiro. Fino a ieri 8 novembre, quando entusiasta del suo eccezionale risultato Carlo Traversi ha comunicato tramite Instagram a tutta la comunità degli scalatori che “Meltdown” aveva visto la prima ripetizione!
“Meltdown. Che cavalcata. Per prima cosa ho provato questa bellissima linea nel 2013 e sono stato indiscutibilmente respinto. Non riuscivo a capire come scaricare il mio peso su quegli infidi appoggi. L’anno successivo ho provato di nuovo e ho finalmente risolto il passo chiave, una disperata dulfer con i piedi spalmati su appoggi scivolosi come il vetro. Ho pensato che sarei stato in grado di salire il tiro in breve tempo, ma ho sbagliato. Una cosa è scalare la sezione più difficile, un’altra è farlo in modo abbastanza rilassato non bruciare tutte le energie per il resto del tiro. “
Verso la fine del 2015, Traversi era riuscito a salire pulito la fessura con la corda dall’alto, pregustando così una vittoria a portata di mano, ma purtroppo le giornate con condizioni ideali per salire un tiro del genere sono assai rare ed infatti per i successivi due anni, Carlo è sempre stato respinto da Meltdown.
Ieri però tutti gli assi si soni allineati per creare una giornata perfetta che rimarrà nella storia della valle californiana… Dopo anni di battaglia,al terzo tentativo di giornata, Carlo è riuscito a moschettate la catena della fessura più difficile di Yosemite.
Traversi ha concluso il suo post su Instagram ringraziando Rodden per la sua visione: “La prima salita di questo tiro è un punto di riferimento nella storia dell’arrampicata ed è uno dei risultati più impressionanti che riesca a ricordare negli ultimi decenni. Rispetto.”
Tom Randall, uno dei migliori crack climbers in circolazione, parlando delle fessure più difficili al mondo aveva citato anche Meltdown e in una sua intervista ad un famoso magazine statunitense aveva descritto così la sua esperienza su questo tiro: “Nell’autunno del 2014 Pete Whittaker e io ci trovavamo nel parco nazionale dello Yosemite per scalare alcune big wall, ma durante la nostra permanenza ci siamo presi un giorno per provare Meltdown. Anche se resta difficile dare una valutazione dopo un singolo giorno di tentativi, questa fessura ci è sembrata un vero e proprio “bastone”. Quasi ogni movimento sul tiro è disperato, non c’è tregua e gli appoggi sono terribili. Dopo alcune ore passate a lavorare alcuni passaggi, sia Pete che io ce ne siamo andati avendo fatto solo il 10% dei passaggi e rimugginando sul modo in cui il passaggio chiave era possibile. ”
Benché sia più conosciuto come boulderista, Traversi si è costruito negli ultimi anni un curriculum a tutto tondo, dai tiri di arrampicata sportiva a quelli con protezioni tradizionali. The Game, La storia dei due mondi, Alla ricerca del tempo perduto e Practice of the Wild sono tutti blocchi gradati 8c che Carlo è riuscito a salire mentre per quanto riguarda la falesia ha raggiunto ben due volte il 9a con Kryptonite e Bad Girls Club.
La salita di Traversi arriva pochi mesi dopo la prima ripetizione da parte di Daniel Jung dell’altra contendente a fessura più dura del mondo: The Recovery Drink… Chissà che non sia già in progetto un viaggio in Norvegia per Carlo.