L’anti-Honnold completa la sua seconda via in libera su El Capitan
Brad Gobright è riuscito a salire in libera “El Corazon” su El Cap, via aperta nel 2001 da Alex Huber e Max Reichel. Il climber statunitense ha scalato i 900 metri di questa famosa big wall in una single push di 19 ore, impresa che era riuscita prima di lui solamente a due grandissimi nomi della valley come Alex Honnold e Tommy Caldwell.
Gobright si stava preparando da diversi anni per questa impresa. L’anno scorso, aveva già provato a confrontarsi con i 35 tiri di “El Corazon”, ma si era dovuto arrendere dopo essere stato respinto più volte dal tiro chiave, un 8a esposto e di difficile interpretazione. Lo scorso settembre, lo statunitense era tornato su El Cap per il secondo round, ma anche questa volta il tiro di 8a lo aveva rispedito a terra con la coda tra le gambe.
Finalmente, pochi giorni fa, Brad Gobright è riuscito a sconfiggere i suoi demoni e a completare il suo progetto! Partendo dalla base della parete intorno alle 22:30, per sfuggire all’ondata di calore che sta colpendo la California in questi giorni, ha scalato senza sosta fino a che il sole non ha colpito la parete. Costretto a fermarsi a tre quarti della sua ascesa, Brad ha dovuto attendere che si alzasse un leggero vento che raffreddasse la superficie della roccia prima di poter continuare la sua progressione verso la cima.
“È certamente la più grande sfida che ho avuto nella mia carriera di arrampicata. “Brad Gobright
Secondo Gobright, scalare in libera questa big wall in meno di un giorno è sicuramente più difficile che fare la stessa cosa sulla “Salathé”.
La salita di “El Corazon” in 19 ore viene aggiunta alla lista dei più grandi successi della carriera del famigerato “anti-honnold”(così definito in un “Reel Rock” per le sue abilità di scalata slegato). Oltre a “El Corazon” nel suo curriculum, Brad vanta un’altra via in libera su El Cap: la famosa “Salathé”, salita la scorsa primavera in sole 13 ore. Nel 2016 invece, aveva concatenato tre famosissime vie della “Big Stone”: “Zodiac”, “The Nose” Lurking Fear” in esattamente 23 ore e 10 minuti. Infine, non va dimenticato che Gobright era anche il detentore del record di velocità su “The Nose”, via che aveva scalato con Jim Reynolds in 2 ore, 19 minuti e 44 secondi, prima che i due alieni Tommy Caldwell e Alex Honnold fermassero l’orologio a 1 ora, 58 minuti e 7 secondi .