La squadra formata da Matteo Della Bordella, Matteo De Zaiacomo e Luca Schiera è partita dall’Italia lo scorso 11 agosto.
L’obiettivo era quello di salire la parete ovest del Bhagirathi IV (6200m metri), situato nel Garhwal indiano, già provata da numerose cordate in passato, compreso il tentativo degli stessi nel 2015.

Dopo essersi acclimatati sul Bhagirathi II e atteso la fine del monsone sono partiti verso il campo avanzato posto a 5000 metri, con l’idea di iniziare l’arrampicata il giorno successivo. Anche qui come in altre zone dell’Himalaya la stagione è stata più calda del normale, infatti poche ore prima della partenza delle grosse scariche di roccia hanno investito la linea che intendevano seguire così sono scesi e hanno aspettato per dodici giorni che la temperatura scendesse per rendere più sicura la salita.

Dopo un tentativo andato a vuoto su un’altra linea, nella notte del 15 settembre sono partiti sulla parete, scalando in stile leggero i tre hanno raggiunto con le ultime luci del giorno la fascia di scisto finale e hanno proseguito nella notte fino alla cima della montagna, raggiunta alle 23 del giorno stesso, il giorno successivo hanno fatto ritorno al campo base scendendo dal versante est della montagna.

La via è alta 800 metri ed è stata salita in stile alpino con difficoltà fino al 7b in libera con alcuni passaggi di A1 e un pendolo.