Il team russo dalla città di Krasnoyarsk ha aperto una nuova via sulla torre di Tangra (5820m) in Pakistan.
Partiti il 13 luglio, hanno raggiunto Hushe e poi il paese di Khane e da qui hanno iniziato l’avvicinamento a piedi nell’omonima valle.
Appena dopo avere raggiunto il campo base a 4444 metri di quota hanno iniziato a studiare la parete che giudicano “Un muro enorme, ripido e complesso”.

Dopo essersi acclimatati nella valle, ad inizio agosto hanno attaccato la loro via sfruttando alcuni giorni di tempo stabile in questa stagione più calda della norma.
Il primo giorno hanno salito velocemente la parte bassa della via, pianificando di dormire su una cengia a 5400 metri dove hanno trovato neve da sciogliere per la notte.
Da quel punto la parete diventa più ripida e hanno proseguito la salita su roccia ripida ma non sempre perfetta fino a raggiungere il posto da bivacco a 5600 metri.

Il terzo giorno hanno lasciato la portaledge montata e sono partiti per la cima, che hanno raggiunto a mezzogiorno dopo avere superato alcune fessure intasate dal ghiaccio.
La via ha un dislivello di 800 metri, con difficoltà fino al VI e A4, è stata completata in quattro giorni totali di cui tre per salire e uno per scendere, il tutto in stile alpino senza campi fissi in parete.
Sono state salite lunghe sezioni in conserva ed è stata usata una portaledge per dormire.
