Fra il 26 e il 29 ottobre Silvan Schuepbach (Svizzera) e Symon Welfringer (Francia) hanno effettuato la prima salita della cima nord del Tengi Ragi Tau in Nepal, dalla parete ovest.
I due, insieme a Charles Noirot poi impossibilitato a scalare per malattia, sono arrivati al campo base posto a 4700 metri lo scorso 8 ottobre.
Dopo avere cambiato i loro piani vedendo la cordata precedente hanno deciso di salire la cima nord della montagna.


Dopo un tentativo fallito, i due sono partiti sulla montagna il giorno 26 scalando con temperature molto basse e vento sostenuto su pendii a 60° e due tiri di ghiaccio ripido fino al campo 1 posto a 6100 metri su un piccola cengia.
Il secondo giorno, con tempo migliore, i due hanno continuato fino a quota 6450 metri su terreno sempre più tecnico dove hanno lasciato il materiale da bivacco per salire fino in cima il terzo giorno. Qui hanno trovato la parte più impegnativa della via, con tiri di misto e ghiaccio tecnici fino ai circa 6820 metri della cima prima di tornare al posto da bivacco nella notte. Il 29 ottobre hanno terminato le doppie e fatto ritorno al campo base.

La via è stata chiamata Trinité, lunga 1400 metri fino al M6 e AI5

È di poche settimane fa invece la notizia della salita di Tino Villanueva e Alan Rousseau (USA). In cinque giorni hanno salito la parete ovest in stile alpino toccando la cima lo scorso 16 ottobre, dopo avere tentato la stessa linea nel 2014 e rinunciando a meno di 400 metri dalla cima.

La loro via è lunga 1600 metri con difficoltà massime di M5+ e WI5, la prima salita della montagna è della spedizione giapponese guidata da Koichi Ezaki nel 2012 lungo la parete sudest.

La parete ovest del Tengi Ragi Tau